ANNO SCOLASTICO 2009/2010: REGOLE PER COMMENTARE
A tutti coloro che sono interessati a lasciare dei commenti ai post del blog d'istituto ricordiamo le regole fondamentali:
1) per lasciare un commento dovete:
- cliccare su "commenti"
- scrivere il vostro commento sull'apposito spazio
- selezionare "NOME URL" e scrivere nello spazio "NOME" sempre il vostro NOME, COGNOME e la CLASSE
- ricopiare la parola che appare sull'apposito spazio
- cliccare su "PUBBLICA COMMENTO"
2) se il commento risulterà anonimo o firmato con un nome non riconoscibile, verrà eliminato dagli amministratori. Potete firmarvi con un nickname solo se lo accompagnerete con l'indicazione della classe.
3) i commenti dovranno presentare un linguaggio consono all'ambiente scolastico altrimenti verranno eliminati dagli amministratori.
4) per ogni problema potete rivolgervi agli amministratori del blog: prof. Ferrarese, Sara Brunello (Classe III D), Nicola Gasparini (Classe II C) , Beatrice Tavella (Classe II D), Mattia Aquilin (Classe II B) e Matteo Fossaluzza(Classe II A)
ATTENZIONE!!
Il blog è di tutti e per tutti: può essere letto e commentato dagli studenti, dai docenti, dalla Dirigente...
Rappresenta un'opportunità per confrontarci e l'uso non appropriato di qualcuno danneggia tutti coloro che, invece, rispettano le regole di questo spazio, senza contare il fatto che tutto l'Istituto riceve un ritorno d'immagine negativo.
Prima di lasciare i vostri commenti, quindi, pensateci...
BUON BLOG A TUTTI!!
1) per lasciare un commento dovete:
- cliccare su "commenti"
- scrivere il vostro commento sull'apposito spazio
- selezionare "NOME URL" e scrivere nello spazio "NOME" sempre il vostro NOME, COGNOME e la CLASSE
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- cliccare su "PUBBLICA COMMENTO"
2) se il commento risulterà anonimo o firmato con un nome non riconoscibile, verrà eliminato dagli amministratori. Potete firmarvi con un nickname solo se lo accompagnerete con l'indicazione della classe.
3) i commenti dovranno presentare un linguaggio consono all'ambiente scolastico altrimenti verranno eliminati dagli amministratori.
4) per ogni problema potete rivolgervi agli amministratori del blog: prof. Ferrarese, Sara Brunello (Classe III D), Nicola Gasparini (Classe II C) , Beatrice Tavella (Classe II D), Mattia Aquilin (Classe II B) e Matteo Fossaluzza(Classe II A)
ATTENZIONE!!
Il blog è di tutti e per tutti: può essere letto e commentato dagli studenti, dai docenti, dalla Dirigente...
Rappresenta un'opportunità per confrontarci e l'uso non appropriato di qualcuno danneggia tutti coloro che, invece, rispettano le regole di questo spazio, senza contare il fatto che tutto l'Istituto riceve un ritorno d'immagine negativo.
Prima di lasciare i vostri commenti, quindi, pensateci...
BUON BLOG A TUTTI!!
Da ora tutti i commenti anonimi anche se non volgari oppure con bei riferimenti verranno lo stesso eliminatevi quindi firmateli!!!
sabato 28 novembre 2009
CORSO DI AUTOREGOLAZIONE E METODO DI STUDIO
In questi giorni sta terminando nelle classi II A e II B il corso di "Autoregolazione e Metodo di Studio". Il corso è costituito da 8 incontri di 2 ore l'uno ed ha impegnato gli alunni e gli insegnanti per tutto il mese di novembre. Questa iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività proposte dalla Regione Veneto per l'orientamento.
Il corso ha l'obiettivo di insegnare:
- a migliorare la comprensione (attraverso la lettura analitica e la creazione di mappe mentali)
- a sviluppare le capacità di memoria (attraverso la ripetizione e il ripasso)
- a gestire correttamente il tempo in classe (imparando a prendere appunti)
- ad organizzare lo studio per compiti e verifiche (imparando a costruire la tabella settimanale dei propri impegni).
Ragazzi di II A e II B, esprimete la vostra opinione su questa attività mettendo in evidenza gli aspetti positivi, ma anche quelli negativi in modo che, se questo corso verrà proposto ad altre classi, sia possibile migliorarlo. Vi ringraziamo fin d'ora per la vostra preziosa collaborazione...
Per tutti gli altri: che ne dite? Vi pare un'iniziativa interessante? In che classe è più utile iniziare a parlare del metodo di studio?
venerdì 27 novembre 2009
3 videogiochi per imparare
Imperium, American Conquest e Cosacks: sono questi i principali videogiochi storici nei quali ognuno può rivivere i più importanti avvenimenti storici dell'umanità. Cosacks ha come oggetto le guerre europee, mentre American Conquest si basa sulla conquista dell'America. Ma il più famoso è sicuramente Imperium con le sue sei versioni (Le guerre galliche, Le guerre puniche, Le grandi battaglie di Roma e Civitas 1,2 e 3). Se, nelle prime tre versioni si possono solo comandare gli eserciti sia di Roma che dei nemici, con Civitas 1, 2 e 3 è proprio tutta un'altra storia! Infatti il giocatore non solo può combattere, ma può anche comandare una città, delimitare gli spazi (come quello per gli allevamenti e i campi) e costruire gli edifici ad essi collegati (macellerie...). Man mano che il gioco va avanti gli abitanti passeranno da un ceto sociale all'altro, quindi da contadini a patrizi romani sempre più esigenti. Un'altra novità consiste nel fatto che con Civitas 2 è possibile anche costruire le catapulte e le macchine d'assedio.
Pare che questi giochi siano stati installati nei computer di alcune scuole per aiutare gli alunni a comprendere meglio alcuni aspetti della civiltà romana.
Voi che ne pensate? Vi piacerebbe poterci giocare a scuola?
Davide II D
mercoledì 25 novembre 2009
Da Packman alla PS 3
In pochi anni i giochi elettronici sono cambiati moltissimo: siamo passati dalla obsolete consolle da bar a quelle di nuovissima generazione che si possono utilizzare stando comodamente seduti sul divano di casa.
Anche i personaggi dei videogames sono cambiati: dal misero cordone di pixel di "Snake 2" siamo arrivati agli AVATAR che ognuno di noi può modificare a suo piacimento.
Di strada, sicuramente, i videogiochi ne faranno ancora tanta, perchè sono molto amati dai ragazzi ( e non solo...)!
Quali sono i vostri preferiti? Vi piacciono di più i giochi di ruolo, i "picchia duro", gli "spara tutto" o quelli sportivi? Dite la verità... rispettate i limiti di età indicati?
Gli "alternati" della II D: Davide, Mafmut e Hagiba
venerdì 20 novembre 2009
QUA LA ZAMPA!!
Eccoli, i nostri amici a quattro zampe, finalmente nel blog... Eh sì, fino ad ora li abbiamo ignorati dimenticandoci di quanto possano essere importanti per noi. Ma ora cerchiamo di correre ai ripari raccontando in questo post un avvenimento di cui si sono resi protagonisti e che ce li ha fatti amare ancora di più!
giovedì 19 novembre 2009
LA CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA
La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia compie 20 anni. Venne infatti approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York. L’Italia la ratificò nel 1991.
Dal sito dell’Unicef vi riporto una specie di sommario della convenzione:
Secondo la definizione della Convenzione sono “bambini” gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3). Tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e ad essere informati (art. 13). I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all’anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un’istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
Tra i tanti video che ho visto in internet su questo tema, ho scelto di postare questo. Non so chi sia l'autore, ma mi è piaciuto...
Dal sito dell’Unicef vi riporto una specie di sommario della convenzione:
Secondo la definizione della Convenzione sono “bambini” gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3). Tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e ad essere informati (art. 13). I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all’anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un’istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
Tra i tanti video che ho visto in internet su questo tema, ho scelto di postare questo. Non so chi sia l'autore, ma mi è piaciuto...
mercoledì 4 novembre 2009
“Ogni storia è importante e vale la pena di essere raccontata e ascoltata…”
E' ripartito anche quest'anno il progetto "Spazio Ascolto", uno spazio di incontro e di ascolto rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze della Scuola Media di Zero Branco.
Può servire a conoscersi, a parlare di sé, a chiarirsi le idee, a esprimere emozioni e opinioni, a trovare nuove soluzioni, a capire se stessi e gli altri…
Per prenotarsi dovete:
1. scrivere un biglietto indicando nome, cognome, la classe e il motivo per cui volete venire allo Spazio Ascolto;
2. imbucare il biglietto nella cassetta rossa posta in atrio.
Ad ascoltarvi troverete la psicologa scolastica, la dott.ssa Eva Bassanese, pronta ad accogliere ogni vostro argomento.
Lo Spazio Ascolto è aperto tutti i MERCOLEDI’, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Impariamo a rifiutare
Quest'anno la nostra scuola ha aderito al progetto del Consorzio Priula "Impariamo a rifiutare". Lo scopo di questo progetto è far capire ai ragazzi l'importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio. Infatti nelle classi, nei corridoi e nel cortile sono stati disposti dei nuovi cestini per la raccolta del SECCO, dell'UMIDO, della CARTA, del VPL e della PLASTICA MOLLE.
Siete già in grado di utilizzare correttamente questi cestini, o avete ancora qualche dubbio? Dove bisogna gettare i fazzoletti di carta? e la carta dei crakers? e la punta della matita?
Aiutiamoci a differenziare bene e... BUONE "SCOASSE" A TUTTI!!
Prof. Ferrarese e gli alternati della II D Ester, Davide, Mafmut e Hagiba.
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