Contattaci!

Contattaci!
Avete delle dritte, delle idee per il blog, consigli o anche critiche? Allora inviateci una mail a: amministratori.blognotes@live.com o inserite un bigliettino nella cassettina in atrio............................. PER PROBLEMI TECNICI, LA MAIL E' STATA DISATTIVATA, POTETE COMUNQUE METTERE LE PROPOSTE NELLA CASSETTINA IN ATRIO

ANNO SCOLASTICO 2009/2010: REGOLE PER COMMENTARE

A tutti coloro che sono interessati a lasciare dei commenti ai post del blog d'istituto ricordiamo le regole fondamentali:

1) per lasciare un commento dovete:
- cliccare su "commenti"
- scrivere il vostro commento sull'apposito spazio
- selezionare "NOME URL" e scrivere nello spazio "NOME" sempre il vostro NOME, COGNOME e la CLASSE
- ricopiare la parola che appare sull'apposito spazio
- cliccare su "PUBBLICA COMMENTO"

2) se il commento risulterà anonimo o firmato con un nome non riconoscibile, verrà eliminato dagli amministratori.
Potete firmarvi con un nickname solo se lo accompagnerete con l'indicazione della classe.

3) i commenti dovranno presentare un
linguaggio consono all'ambiente scolastico altrimenti verranno eliminati dagli amministratori.

4) per ogni problema potete rivolgervi agli amministratori del blog: prof. Ferrarese, Sara Brunello (Classe III D), Nicola Gasparini (Classe II C) , Beatrice Tavella (Classe II D), Mattia Aquilin (Classe II B) e Matteo Fossaluzza(Classe II A)

ATTENZIONE!!

Il blog è di tutti e per tutti: può essere letto e commentato dagli studenti, dai docenti, dalla Dirigente...
Rappresenta un'opportunità per confrontarci e l'uso non appropriato di qualcuno danneggia tutti coloro che, invece, rispettano le regole di questo spazio, senza contare il fatto che tutto l'Istituto riceve un ritorno d'immagine negativo.
Prima di lasciare i vostri commenti, quindi, pensateci...

BUON BLOG A TUTTI!!

Da ora tutti i commenti anonimi anche se non volgari oppure con bei riferimenti verranno lo stesso eliminatevi quindi firmateli!!!

venerdì 17 aprile 2009

IL TERREMOTO E LE SUE CONSEGUENZE

Ciao, come tutti sapete nei giorni scorsi si è verificato un terremoto in Abruzzo.
Noi ragazzi della classe I C abbiamo effettuato delle ricerche sull'argomento che abbiamo pensato di condividere con i compagni di scuola e gli altri insegnanti per discuterne assieme.
Il nostro lavoro è partito da queste due domande: si può prevedere un terremoto? Come si possono limitare i danni?
Lasciate anche voi il vostro parere!
Classe I C

49 commenti:

gastaldo enrico 1 c ha detto...

prof ha fatto un bel lavoro, fra poco riceverà un miliardo di poemi greci...
buona lettura!!!!!!!!!!!!!
arrivederci.

ester 1d ha detto...

secondo me,dovrebbero costruire case anti-sismiche,proprio come in Cina:le case traballano,ma non crollano!!!

m ha detto...

Intelligenti vanno a fare le case di sabbia!!!!!!!!!Pensa un po' sono dei geni davvero é

Matteo Fossaluzza 1^A ha detto...

scusate ero io ho sbagliato

Niky_3^D (CuPpy ! !) ha detto...

Beh...
Secondo me, nn è molto facile da prevenire...
Un terremoto va e viene....
Cmq possono fare delle case + resistenti...

Ho una mia amica che abita li...
Ha detto che ttt pieno di macerie.... :( :(

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Nicola Gasparini 1°C ha detto...

Ricerca:
Prima di tutto, che cos’è un terremoto? (spiegazione tratta dall’ enciclopedia)
I terremoti (dal latino terrae motus) sono “scuotimenti” della crosta terrestre, causate da un'improvvisa liberazione di energia in un punto sotto della crosta terrestre; da qui si propagano in tutte le direzioni una serie di onde elastiche, chiamate "onde sismiche".
La superficie terrestre è in lento ma costante movimento e i terremoti avvengono quando la tensione risultante eccede la capacità del materiale di sopportarla. Questa condizione occorre molto spesso sui confini delle placche tettoniche nelle quali la litosfera terrestre può essere suddivisa. Gli eventi sismici che si verificano nei confini tra placche sono detti terremoti interplacca, quelli meno frequenti che avvengono all'interno delle placche della litosfera sono detti terremoti intraplacca.
I terremoti si verificano ogni giorno sulla Terra (80 circa), ma la maggior parte è percepibile solo dalle strumentazioni, il 10% è avvertibile dall’uomo e, solo lo 0.5% può assumere por pozioni disastrose. La durata media di una scossa è molto al di sotto dei 30 secondi; per i terremoti più forti, però, può arrivare fino a qualche minuto. Un terremoto può essere accompagnato da forti rumori che possono ricordare boati, rombi, tuoni, sequenze di spari, etc.; questi suoni sono dovuti al passaggio delle onde sismiche all'atmosfera e sono più intensi in vicinanza dell'epicentro.
Ipocentro ed epicentro,
La zona di nascita del terremoto si chiama “ipocentro”, invece, quella sulla superficie terrestre più vicina all’ipocentro, è chiamata ”epicentro”.
La scala Mercalli e Richter,
Per classificare i terremoti si utilizzano delle scale, le più usate sono la scala Mercalli e Richter.

Il giorno 6 aprile 2009, alle ore 3.32, in Abruzzo nei pressi dell’Aquila, c’è stata una violenta scossa sismica (di magnitudo 5.8 della scala Richter) che ha danneggiato e devastato i centri abitati come Onna completamente distrutta. I morti inizialmente sono solo 16, poi 150, in seguito 235 e alla fine risultano quasi 300 morti. Le scosse si fanno sentire anche dopo la catastrofe, e la gente deve dormire e vivere nelle tendopoli fornite dalla protezione civile, poiché la loro casa è inagibile o distrutta. Le case inutilizzabili sono 1 su 3.

Molte persone sono rimaste intrappolate tra le macerie, fortunatamente buona parte era ancora viva. I funerali della popolazione sono stati fatti venerdì santo.
Oltre alle case, è crollato anche l’ospedale dell’Aquila, la casa dello studente e edifici pubblici, il duomo e le basiliche. La maggior parte dei crolli è causata dalla composizione errata della malta usata per costruire: è stata usata sabbia marina questo tipo di sabbia è corrosiva per la presenza di sale.
Molti uomini politici sono andati in Abruzzo per verificare di persona, tra cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ora il tempo in Abruzzo è peggiorato: piove e fa freddo, le persone nelle tende patiscono il gelo, anche se i tendoni sono provvisti di stufe, ma sfortunatamente non tutti per la mancanza di corrente.
Alcuni servizi come le poste e i negozi hanno ripreso a funzionare; inoltre i bambini delle tendopoli cominceranno a frequentare la scuola.
La solidarietà della popolazione italiana e dell’estero è stata molta: tante persone hanno contribuito donando soldi, regalando cibo e ospitando le famiglie senzatetto.
Perfino dagli U.S.A. giungono in Italia aiuti: un proprietario italo-americano di un ristorante italiano, ha raccolto fondi per i suoi parenti in Abruzzo, qualche migliaia di dollari, mi pare …
Secondo me si possono limitare i danni costruendo soprattutto case antisismiche, insegnare alle persone come ci si comporta davanti a un terremoto, per essere sempre pronti, evitare di abitare in zone con un alto rischio sismico e avere una buona organizzazione di soccorso.
Alcune persone negano che si possa sapere esattamente il centro del terremoto, ma altre sostengono il contrario, come Gioacchino Guliani e altri ricercatori. Hanno aperto un laboratorio all’Aquila per studiare i terremoti e alla fine sono riusciti a creare un rilevatore di Radon (il gas che causa il terremoto), il PM-4. Ecco che cosa hanno detto:
“Oggi è possibile, attraverso un’analisi indiretta di gas 222Radon emesso dalla crosta terrestre, generare un allarme sismico da 6 a 24 ore prima del terremoto, per mezzo di rivelatori chiamati PM-4 e PM-2. Realizzando una rete di questi rivelatori, è possibile monitorare aree sismogeneticamente attive ed ottenere in tempo reale allarmi sismici, con stima della magnitudo e zona epicentrale interessata. L’allarme generato da un precursore sismico rilevato dal sistema, in un raggio minimo di azione pari a 120 Km garantisce una efficienza di rilevamento, per eventi di magnitudo da 1.8M a 3.0M, pari al 75,4 % e, per eventi ≥ 3.0M, maggiore dell’80%.”
Spero che con il tempo si scopriranno nuovi metodi per prevedere un terremoto!

Svegliarsi in piena notte, con la terra che tremava, la paura che li assaliva... il dolore delle mamme per i loro figli che saranno lì, sotto le macerie della loro “casa” o meglio, “ex-casa”. Madri che piangono sulla spalla del marito per aver saputo che non c’era più niente da fare per il figlio o di altri cari, gente che non sa più dove andare, persone intrappolate in mezzo a mattoni e calcinacci, un avanti e indietro di auto e ambulanze... Poveri abruzzesi. Le croci aumentano ogni giorno. I morti aumentano. Moltissimi centri abitati rasi al suolo, chiese e basiliche crollate… L’Italia si è unita per dare aiuto all’Abruzzo, anche la “nostra” protezione civile ha prestato soccorso, dove c’è stato il terremoto. La solidarietà degli italiani e dei paesi esteri è stata immensa: la notizia si è diffusa in quasi tutto il mondo. Alcuni, perfino danno ospitalità a famiglie abruzzesi, togliendole dalle tendopoli.
Io mi ritengo molto fortunato di non essere al posto loro, abitando in una zona meno sismica. Auguro a tutti gli aquilani di ritornare al più presto alla loro vita quotidiana.
Nicola Gasparini.

prof. Ferrarese ha detto...

Grazie Nicola per la precisione delle informazioni e per le tue riflessioni!

Nicola Gasparini 1°C ha detto...

prego!

Matteo Fossaluzza 1^A ha detto...

1) ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO, CHE è QUASI DI 40 MILIONI DI EURO,E DONIAMOLO A CHI NE HA BISOGNO IN ABRUZZO
2) RIMANDIAMO A CASA QUEGLI IDIOTI DI TUTTI I REALITY E DONIAMO I MONTEPREMI
3) CHE I POLITICI DONASSERO LO STIPENDIO DI APRILE (tanto non muoiono di fame)
COPIA, INCOLLA E DIFFONDI

Matteo Fossaluzza 1^A ha detto...

DIFFONDETE RAGA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nicola Gasparini 1°C ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
gobbo enrico 1 c ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
prof. Ferrarese ha detto...

Penso che Matteo intendesse dire di diffondere il messaggio anche oltre il nostro blog, non nel post, o sbaglio?

Mattia Cristofaro 1c ha detto...

Si può prevedere un terremoto?(la sismografia).
Ogni 30 secondi,la Terra trema.Gran partedi questi fenomeni sismici vengono registrati dagli strumenti,ma sono troppo piccoli per essere avvertiti dall'uomo.I terremoti si verificano quando vi è un accumulo di energia nella crosta terrestre dovuto al movimento delle zolle in corrispondenza di una zona di subduzione o di una cosiddetta linea di faglia,ovvero una crepa nella crosta - o una frattura - creata dal movimento delle rocce. Il luogo preciso dello spostamento (o della frattura)è deto fuoco,o punto di origine.Da li' si propagano onde d'urto nel tappeto roccioso circostante,in tutte le direzioni ,chefanno tremare la superficie.La potenza di queste onde dipende dalla profondità del fuoco,dalla resistenza delle rocce e dall'entità del moto.L'epicentro si trova direttamente sopra il punto di origine,in superficie,ma i danni peggiori possono verificarsi anche a molti chilometri di distanza.Durante un terremoto,le onde colpiscono in questa sequenza:le primarie,le secondarie e infine le superficiali,che sono anche le più distruttive.Le scosse di assestamento annunciano la scossa principale e la seguono,facendosi sentire sempre più piano fino a scomparire... come i lampi e i tuoni per un temporale.

Onde Sismiche:
L'energia generata da un terremoto viaggia in forma di onde attraverso le rocce circostanti.Questa linea ondulata mostra l'andamento classico delle onde sismiche,meglio noto come sismogramma.Anche i tremiti più impercettibili della terra vengono registrati

Il primo sismometro:
nel 130 d.c. Zhang Heng,un astronomo cinese,inventò il primo strumento per captare i terremoti.Quando la Terra tremava,una palla di bronzo cadeva dalle fauci del drago dritta nella bocca di una delle rane sottostanti.

Come si possono limitare i danni?
Gli edifici costruiti su terreni umidi come bacini lacustri o terreni di riempimento corrono grossi rischi in caso di terremoto,a causa di un processo detto liquefazione.Quando la Terra trema,le particelle solide del suolo si separano e il terreno diventa una massa fangosa.Gli edifici crollano perchè non hanno sostegno.Città come Tokyo o San Francisco hanno criteri architettonici che richiedono fondamenta più forti per le nuove strutture.Per limitare i danni ed evitare crolli di edifici e perdite umane,gli ingegneri di molte città soggette ad attività sismica seguono regole severe nella ristrutturazione di abitazioni e di edifici pubblici(quello che non è stato fatto a l'Aquila).I progetti di molti edifici prevedono fondazioni continue in cemento armato in grado di oscillare se attraversate da onde sismiche.Gli edifici già esistenti possono essere rinforzati con sostegni a croce su fondamenta,muri,pavimenti e tetti,che ne aumentano la resistenza quando vengono colpiti da forze in tutte le direzioni.
Nonostante tutti questi accorgimenti,le scosse telluriche continuano ad avere effetti devastanti,infatti quando la terra si agita a causa dell'attività sismica della crosta terrestre,il panorama che si delinea è tragico.Il movimento può essere ondulatorio o sussultorio o misto.L'asfalto in superficie si riempie di crepe e si piega.I palazzi tremano e ondeggiano.La resistenza alle scosse quindi come ho sritto prima,dipende da come è stato progettato un edificio e dal terreno su cui poggia.

Isabella Liotto 1°C ha detto...

Attraverso il sismografo si possono vedere la durata, l'intensità e il tipo di scossa tellurica ma saper prevenire un terremoto spetta alla capacità del geologo perché bisogna capire cosa rappresentano.
Ci possono essere piccole scosse di assestamento che non provocano danni oppure queste possono precedere un terremoto come è successo in Abruzzo, inoltre è importante capire se sono scosse ondulatorie o sussultorie.
L'Italia è un paese da sempre soggetto a episodi tellurici, in particolare dopo il terremoto del Friuli che ha causato il crollo di numerose abitazioni e il conseguente decesso degli abitanti sono state emesse diverse leggi riguardanti la costruzione di case e fabbricati in zone sismiche.
Queste leggi prevedono l'utilizzo di materiali da costruzione “elastici”, capaci cioè di sopportare il movimento provocato da un terremoto senza rompersi.
In questo terremoto in Abruzzo quello che fa scalpore è il cedimento di strutture di recente costruzione, o meglio, si può capire il crollo di case vecchie dove il tempo ha usurato i materiali ma, in particolare, i danni subiti dall'ospedale che non ha più di dieci anni di vita apre molti dubbi su come è stato costruito.
Sono stati fatti diversi reportage e aperto inchieste sulle ditte che hanno effettuato le costruzioni, puntando l'attenzione sulla sabbia usata per fare il cemento, si dice che sia marina e quindi facilmente sgretolabile, tutto questo per risparmiare soldi.
Come sempre si antepone la parte economica rispetto alla sicurezza e alla vita delle persone, chi non ha perso la vita si ritrova ora a dormire sotto una tenda avendo perso la casa, senza un lavoro e con poche prospettive per ricostruirsi una vita se non con l'aiuto di tutti gli italiani e del governo che ha dato disposizioni per facilitare il pagamento di mutui e bollette.
Sicuramente il lavoro di ricostruzione sarà lungo e difficile, penso a quei paesi che sono stati interamente distrutti, paesi abitati in maggioranza da persone anziane che non hanno i soldi sufficienti a rifarsi la casa, con una pensione minima che non permette grandi cose, probabilmente finiranno in un ospizio.

Prof.Consy ha detto...

Caspita raga...avete fatto davvero un bel lavoro sul terremoto, vi ringrazio per notizie riportate...ho appreso informazioni che non sapevo sull'argomento...BRAVI

Matteo Fossaluzza 1^A ha detto...

Grazie! =)

sara2d ha detto...

wow... veramente bravi i primarioli e la prof ferrarese...

sara2d ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
mattia 2e ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
mattia 2e ha detto...

i giornalisti sono veramente insensibili, vanno a chiedere alla gente come si sentono senza casa, voglio vedere io come si sentissero loro senza casa :ph34r:

io se fossi uno di quelli che sono senza casa i giornalisti li manderei a quel paese....

scusate per l'aggiunta inopportuna, ma comunque io ho sentito dire che è nato prima l'uovo, perchè la gallina è una "modernizzazione" dei rettili, di un serpente mi pare, ma per chi nn ci credesse, arigor di logica è nata prima la gallina dell'uovo, perchè l'uovo deve pur averlo fatto qualcuno......XDXDXD:-);-)

quanto ho scritto!!!!!!!!!
è la prima volta.....

riassunto, un po' lungo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
prof. Ferrarese ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Nicola Gasparini 1°C ha detto...

Cosa?! Caro Anonimo, perchè hai preso le nostre ricerche? Si vede che nn le hai neanke lette xk hai lasciato la mia firma!!

Mattia Cristofaro 1c ha detto...

prof.ssa Ferrarese,ho visto anche io il testo anonimo mischiato con il mio,quello di Nicola e di Isabella quindi per favore cancellalo perchè non è giusto!!!!!
Grazie.

prof. Ferrarese ha detto...

Per chiarezza: ho eliminato un collage dei lavori dei tre ragazzi di IC fatto da un anonimo.

Agli anonimi: come ha già ribadito in più occasioni la prof.ssa Conselvan, le regole valgono per tutti, quindi cercate di rispettarle o lasciate spazio a chi ha veramente capito a cosa serve questo blog. Grazie

Silvia 2B ha detto...

mattia di 2e........x dire quella roba hai x caso sentito la littizzetto domenica scorsa????????:)

sara2d ha detto...

si si hai ragione silvia è la stessa k ha detto la litizzetto domenica ... ma siccome è giusta ... bravo mattia XD XD XD XD

sara marangon 1c ha detto...

lunedì 6 aprile nell' Aquila in Abruzzo è sucesso un terremoto alle ore 3.32 (di notte)con scala 5.8 mercalli.Le scosse iniziarono nel dicembre 2008 per poi colpirla in aprile.Dopo la scossa principale ne sono avvenute altre circa 10000 di cui 1000 avvertite.
Il bilancio definitivo è di circa 298 morti, 1600 feriti,200 i gravissimi,40000 gli sfollati allogiati momentaneamente tendopoli,auto,alberghi.Numerose le persone estratte vive dopo molte ore.Il terremoto è stato avvertito in una vasta area comprendendo tutto il centro dell' Italia.Si è preveduto a costruire tende da campo dove i dispersi senza casa possono allogiare lì. Gli esami di terza media e di maturità saranno svolti in tende.Molti gli edifici crollati .
Per l' emergenza sono stati inviati : Vingili del Fuoco,Protezione Civile, e moltissimi volontari.Il 10 Aprile sono avvenuti i funerali di Stato di 205 delle 298 vittime alla presenza di 1600 familiare e 5000 persone, sono stati celebrati dal Vescovo dell' Aquila ed ha partecipato anche il Segretario dell' Papa. Il danno stimato è di circa 1500000000euro per quanto riguarda il patrimonio edilizio è di 3500000000euro.Ricavando delle informazioni ho capito che attraverso agenti atmosferici,mezzi strumentali,i quali registrano o anche ascoltando degli esperti.Alcuni terremoti è possibili non sentirli perchè la maggior parte di essi si manifestain prossimità degli oceani e delle montagne. Il terremoto inizia nella profondità della terra dove il calore interno del globo piega e deforma le rocce sotteranee il terreno così si piega da provocare molte volte enormi pieghe le quali possono spaccare in 2 la strada, inghiottire o distruggere una casa o cambiare adirittura un corso di un fiume. Credo che si possono limitare i terremoti costruendo abitazioni adatte a scosse sismiche .La causa principale dei terremoti è causata dal surriscaldamento della terra a causa di noi stessi, inquinando l' ambiente. Le mie riflessioni sono pessimiste : mi dispiace moltissimo per le persone clopite dal terremoto le quali oltre ad aver perso le persone più care, il lavoro, la loro casa devono rimboccarsi le maniche per ricostruire tutto non lasciando spazio al dolore ma andando avanti con la vita. Il terremoto è qualcosa che mi fa paura se succede di notte e sto dormendo come loro non posso sentirlo e scappare vorrei che non sucedessero più queste disgrazie molte persone hanno perso la vita in pochi secondi senza rendersi conto di quello che stava per succedere senza poter scappare da quell' inferno sotteraneo dove la propria casa gli è piombata adosso. Spero che con il mio contribuito di 1euro la Protezione Civile abbia aiutato a far sbocciare un sorriso !!!!!!!!

Bordignon Eleonora 1°c ha detto...

295 vittime,1500 feriti,29300 senzatetto,1 casa su 3 inagibile.
Questo non è un bollettino di guerra,ma il resoconto della catastrofe che ha colpito l'Abruzzo il 6 Aprile.Erano le 3.15
della notte tra domenica e lunedì quando un terremoto di magnitudo 5.8 ha svegliato gli abruzzesi catapultandoli nel terrore.
Questa è una regione ad alto rischio sismico e già da un po' si verificavano scosse di varia intensità abituando gli abitanti quasi a convivere con questa paura.
Lo "sciame sismico" così chiamato dagli esperti,veniva studiato da una commissione che però non è stata in grado di prevedere quello che poi è successo.Ho trovato molti dati e approfondimenti scientifici sull'argomento, ma l'unica cosa che davvero importa secondo me,non sono riuscita a trovarla e cioè la risposta ad una semplice domanda.Se è vero che non si possono prevedere i terremoti(anche se qualcuno come il Signor Giuliani sostiene il contrario)è vero però che con le tecnologie in nostro possesso sappiamo perfettamente quali sono le zone a rischio sismico,e dunque:com'è possibile che gli edifici non siano stati,perciò costruiti a dovere e poi controllate le condizioni di quelli esistenti,soprattutto se pubblici?
Mi riferisco all'ospedale,alla casa dello studente e ai molti altri palazzi costruiti addirittura da poco.Ma possibile che nessuno abbia vigilato su queste costruzioni,che non si sia preoccupato di verificare se i materiali e i metodi di lavoro erano davvero appropriati ad aree così pericolose?
Io non riesco a capacitarmi del fatto che con un po' di coscienza in più molte persone sarebbero ancora vive.Poi che dire, per quanto riguarda la preparazione della popolazione su come reagire in questi casi,non so se nella situazione che si è verificata poteva servire a molto,visto che di notte la nostra capacità di reagire è più scarsa.Ho aperto questa mia riflessione con dei numeri spaventosi,ma vorrei continuarla citando invece altri numeri e cioè questi:31 tendopoli,24 cucine da campo,14 ambulatori allestiti da decine di Associazioni che si sono prontamente mobilitate per aiutare queste persone, dalla Protezione Civile,ai Vigili del Fuoco, dalla Croce Rossa alla guardia forestale...e le centinaia di volontari che senza esitare hanno lasciato anche durante le feste familiari e case sicure per cercare di alleviare il disagio di chi ha perso non solo casa e cose ma a volte purtroppo anche gli affetti.Ho sentito che al telegiornale dicevano di un uomo che con suo figlio è partito con il suo camioncino e la sua farina ed è andato in Abruzzo a "regalare" focacce alla gente.
Spero che l'interesse e la preoccpazione per tutte queste persone non termini in fretta e che tutti continuino a contribuire perchè la vita in Abruzzo torni al più presto,non come prima perchè sarebbe un dramma,ma meglio di prima e che gli abitanti riescano a trovare la forza per ricominciare anche grazie alla solidarietà dimostrata da più parti.Certo che però le parole non servono a nulla e non è sicuramente la natura a dover cambiare il suo corso, ma noi uomini sfruttando la nostra intelligenza e le nostre capacità non per costruire armi di distruzione di massa sempre più potenti, ma edifici sempre più sicuri e tecnologici capaci di farci convivere con questi fenomeni.

Bastarolo Maddalena classe 1^c ha detto...

-Si può prevedere un terremoto?
-Come si possono limitare i danni di un terremoto?
-Rifletti su quanto accaduto in Abruzzo.

Lunedì 6 Aprile 2009 alle ore 3.32,nel bel mezzo della notte,l'Abruzzo è stato colpito da un terremoto a magnitudo 3,2 della scala Richter.
Le scosse iniziarono sino da Dicembre 2008 fino ad arrivare al 6 Aprile dove la città più colpita fu l'Aquila e dopo la grande scossa ce ne furono altre diecimila,tra cui mille avvertite.
Oltre all'Aquila sono state colpite altre città:a Sud-Est dell'Aquila,come Valle d'Aterno e Ocre con magnitudo 3 e 5,3 scala Richter e poco più a Nord dell'Aquila,nella zona del Gran Sasso e di Capotosto,con magnitudo 3,1 e 5,1 scala Richter.
Le vittime per ora superano la soglia dei trecento e i feriti quella dei milleseicento,sono quarantamila le persone costrette ad abbandonare le loro case per vivere nelle tendopoli.
Molte persone sono state trovate e salvate da sotto la macerie come:Marta Valente di ventiquattr' anni,estratta dopo ventitrè ore;Eleonora Calesini di ventun'anni,estratta dopo quarantadue ore e Maria d'Antuono di novant'otto anni che sostiene di aver lavorato ad uncinetto durante le sue trenta ore di premanenza sotto le macerie.
Il teremoto si è sparso in tutto il Centro Italia,da San Marino sino all'Abruzzo,la zona più colpita dopo il Lazio.
Sono pochi e lievi i danni rilevati nelle Marche ad Ascoli Piceno ed il danno complessivo è di 3.500.000.000 euro.
Gli edifici più importanti caduti sono:la "Casa dello Studente",l'Hotel "Duca degli Abruzzi",la Chiesa delle "Anime Sante",l'edificio della Prefettura e l'ospedale.
In seguito al crollo di questi edifici hanno perso la vita molti giovani ragazzi,soprattutto dopo il crollo della "Casa dello Studente.
Le persone che abitano nelle tendopoli non hanno molti averi,gli mancano la carta,i giochi...
Sono stati chiamati volontari della Proteziome Civile da tutta l'Italia e alcuni Stati mondiali hanno dato un contributo all'Abruzzo per questa tragedia.
Anche la cantante inglese Madonna ha offerto all'Abruzzo 500.000 sterline,perchè in Abruzzo risiedono anche dei suoi familiari.
Inoltre ancora oggi noi italiani possiamo aiutare l'Abruzzo inviando un sms o chiamando da telefono fisso,manderemo 1 euro o 2euro.
Da poco tempo i ragazzi sono tornati a scuola,studiano in tende ma non hanno molta carta con cui scrivere,per questo i bambini più piccoli si limitano a giocare.
Una cosa che mi provoca rancore è la seguente:perchè non costruire delle case sicure?O almeno gli ospedali?L'ospedale dovrebbe essere un luogo sicuro perchè le persone sono malate,nascono nuove vite e ne muoiono altre..
Ho provato molto dolore e dispiacere vedendo i funerali di Stato riguardanti le prime duecentosette vittime estratte della macerie,soprattutto osservando che c'erano barre marroni con sopra barre bianche,madre e figlio.
Tutto il funerale mi ha commosso e mi ha sorpreso che ci fossero tutte le massime autorità italiane tranne il papa.
Mi rode molto anche il fatto che Giampaolo Giuliani,un vulcanologo,avesse previsto il terremoto e che la polizia disse alla gente di non allarmarsi,infatti che molti stavano evaquando le loro case per paura.
Non capisco:perchè non allarmarsi?
Secondo me è meglio prevenire per niente invece di non prevenire e rimanere sotto le macerie!
Un'altra cosa che mi ha dato molto fastidio,sono stati gli atti di sciacallaggio:secondo me è un atto di assoluta maleducazione rubare da case distrutte ma da dove si può ricavare qualcosa,beni di cui la gente nelle tendopoli ha bisogno e di cui è affezionata.
Mi è piaciuta molto l'idea degli Alpini di fare il pranzo di Pasqua e quindi di rallegrare un po' questi nostri connazionali che hanno perso tutto.
Mi ha commosso che quando dei vitellini sono stati trovati vivi sotto una stalla,la gente ha pianto per una così piccola e insignificante ma che per chi soffre in mezzo a tanto dolore,è diventata gioia.
E' molto bello vedere i volontari della Protezione Civile che dopo ore e ore di lavoro salvano persone dalle macerie e tutta la gente attorno che batte le mani.
Ora io sono sicura che queste informazioni,hanno commosso il cuore di migliaia di italiani ma anche di stranieri,infatti le vittime sono anche di altre nazioni.
Noi che non viviamo questa disgrazia forse,non ce ne accorgiamo ma il dolore è sparso ovunquee e non so come facciano le persone colpite dal sisma,ad esprimere il loro dolore,infatti ad alcune mancano anche i familiari o gli amici con cui sfogarsi e parlare.
Mi rattristo ogni volta che vedo o sento delle persone che parlano davanti alle telecamere del loro dolore,mi commuovono i video dei ragazzi che hanno lasciato la vita troppo presto.
Mi rallegro vedendo mamma e papà che hanno avuto il loro figlio e sono scappati alla crudeltà del terremoto;mi colpisce molto anche l'amore infinito di una madre per un figlio,dato che delle madri hanno fatto da scudo ai loro figli e alcune sono anche morte per loro.
Il terremoto è arrivato inaspettato,ha travolto tutto e tutti ma non riuscirà mai a spezzare l'amore che tutta l'Italia sta unendo per delle persone che non hanno ciò di cui vivere e hanno perso molto.
Si può prevenire e limitare i danni di un terremoto costruendo case adatte a sismi molto forti,infatti l'Italia è una delle zone più sismiche del mondo e solo gli studiosi possono prevedere un terremoto.
Sono comunque convinta e speranzosa che con molta forza di volontà,molto lavoro,aiuti materiali e morali da parte di tutti,la popolazione dell'Abruzzo travolta da questa tragedia,potrà in un futuro veloce rivivere giorni di gioia e di serenità.

roberto pastrello 3 C ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
_QUELLO_KE_HA_RUBATO_IL_COMMENTO_A_QUELLO_DI_PRIMA_ ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Fossa97 ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
prof. Ferrarese ha detto...

Ho eliminato i commenti "COPIA, INCOLLA E DIFFONDI" perchè penso che non abbia nessun senso copiarli continuamente in questo spazio: il messaggio è chiaro, non serve ripeterlo. Se volete diffonderlo copiatelo e inviatelo ai vostri amici via mail.
Spero di non doverne eliminare altri...

Fossa97 ha detto...

Io intendevo di diffonderli in altri siti scusate non sono stato chiaro.Mi scuso con tutti.

gioia bellia 1 c ha detto...

il terremoto dell'abruzzo
ricerca:
il giorno 6 aprile 2009 nell'aquila,in abruzzo,alle 3:32della notte,si e verificato un terremoto...le scosse iniziarono sino a dicembre 2008 fino ad arrivare al 6 aprile 2009 quando la città fu colpita da grandi scosse che crearono danni a tutti...i morti superano i trecento, piu di seicento feriti e quattromila persona destinate ad abbandonare le loro case e costretti ad andare a vivere nelle tendopoli...
molte sono le persone che sono state trovate sotto le macerie come: marta valente di ventiquattr'anni trovata dopo ventitrè ore, eleonora celesini di ventiuno anni estratta dopo quarantadue ore, e maria d'antuono di novantotto anni, sostiene di aver lavorato ad uncinetto, durante le sue trenta ore sotto le macerie...
gli edifici più importanti che sono cadutisono:"la chiesa dello studente" l'hotel "duca degli abruzzi" la chiesa delle "anime sante" l'edificio della prefettura e l'ospedale.
dopo che questi edifici sono crollati, molte persone hanno perso la vita sopprattutto dopo il crollo della chiesa dello studente.
la protezione civile e molti stati mondiali, hanno dato un contributo all'abruzzo per questa tragedia.
anche madonna la cantante inglese ha offerto 500.000 sterline perche lì risiedono anche i suoi familiari.
da poco tempo i ragazzi sono tornati a scuola, studiano in tende ma nn hanno molta carta con cui scrivere.
la cosa che mi domando è:perche non si possono costruire degli ospedali più sicuri? l'ospedale dovrebbere essere un luogo molto sicuro, perchè nascono e muoiono delle vite.
mi rode molto il fatto che giampaolo giuliani avesse previsto questo terremoto ma la polizia disse alla gente di non allarmarsi.
perchè non allarmarsi?
secondo me è meglio prevenire un terremoto per niente che non prevenirlo e rimanere sotto le macerie.noi non viviamo questa disgrazia e quindi non ce ne accorgiamo quanto soffrano di dolore tutte le persone dell'abruzzo.
questo terremoto è arrivato inaspettato, ha travolto tutto e tutti, ma non riuscirà a spezzare l'amore che tutte le altre persone dell'italia, stanno unendo per delle persone che non hanno tutto ciò di cui vivere.
per prevenire i dani di un terremoto, bisogna costruire delle case adatte a sismi molto forti.
ma sono sicura che dopo tanto tempo di lavoro e di volontà, nel futuro, la popolazione dell'abruzzo, potrà rivivere giorni di gioia!!

jessica verbicaro 1c ha detto...

-si può prevedere un terremoto?

Lunedì 6 aprile alle ore 3.32 della notte l'Abruzzo è stato colpito da un disastroso terremoto a magnitudo 3.2 della scala Richter.Le scosse iniziarono dal Dicembre del 2008 fino al 6 aprile dove la regione viene colpita dal terremoto e la città più colpita fu l'Aquila.Ora rispondo alla domanda in alto ovvero "si pùo prevedere un terremoto?"
No. Non esiste una previsione sismica certa.
Se per i vulcani si possono ipotizzare, almeno con una certa approssimazione, il momento ed il tipo di eruzione, per la previsione sismica il discorso è molto diverso. Anche conoscendo l'esistenza e la posizione di una faglia* attiva, non esistono certezze né sul luogo esatto in cui si verificherà il sisma, né sul momento, né sulla sua possibile intensità.
Tuttavia i terremoti non arrivano sempre inaspettati, ma vengono preceduti da particolari "sintomi" che possono quanto meno mettere in allarme gli organismi della Protezione civile. Un primo segno premonitore consiste in deformazioni e sollevamenti del terreno, prodotti dall'accumulo di energia elastica nei materiali rocciosi. Per effetto della compressione, le rocce subiscono anche mutamenti nelle loro caratteristiche fisiche, evidenziati da variazioni dalla velocità della propagazione delle onde sismiche. Un altro fenomeno precursore, che si manifesta nei pressi del futuro epicentro sismico, è l'incremento dell'emissione del gas radon, liberato dalle microfratture del terreno e rilevabile in forma disciolta nelle acque dei pozzi. Inoltre nell'imminenza di un terremoto si possono registrare alcuni di quei famosi segni premonitori osservabili dalla popolazione, come l'abbaiare dei cani o l'aggitarsi di altri animali domestici, che probabilmente avvertono scosse preliminari molto deboli.
L'analisi dei segni premonitori di un terremoto non è tuttavia sufficiente per giungere alla previsione deterministica**. Finora solo in un caso questo tipo di previsione è stato coronato dal successo: nel 1975, in una regione della Cina, si riuscì ad evacuare la popolazione da una vasta area solo poche ore prima di un terremoto di forte intensità. Il numero delle vittime fu modesto, ma solo un anno più tardi, sempre in Cina, non fu possibile prevedere un sisma che provocò più di 650.000 morti. Molto più promettente è invece la previsione statistica dei terremoti, basata sulla compilazione di cataloghi sismici nei quali sono riportati per una certa zona tutti i fenomeni avvenuti in epoca storica, col relativo grado di intensità.
*faglia: zona di confine tra due zolle
**previsione deterministica: previsione assolutamente certa della catastrofe, con individuazione esatta dell'istante, del luogo e dell'intensità.

-si possono prevedere i danni di un terremoto?

Nel caso in cui si viva in una zona classificata come sismica si deve prestare molta attenzione a come è costruita la propria abitazione. Se si è in procinto di acquistare una casa nuova, è bene accertarsi che sia stata progettata e costruita in maniera antisismica, in caso contrario è opportuno renderla adatta a resistere agli eventi sismici.
Prima del terremoto è necessario informarsi su quanto è previsto dai piani di protezione civile a livello locale (in caso negativo sollecitarli). Tali informazioni sono utili per sapere quali iniziative sono previste per limitare i danni.
Nel caso esista un piano di evacuazione per i dopo terremoto, è necessario essere pronti ad eseguire la parte di propria competenza. In caso di inesistenza di questo piano è opportuno individuare un luogo aperto ma lontano da spiagge (nel caso di coste soggette a maremoto) in cui ritrovarsi con la famiglia, cercando di determinare il percorso più aperto e meno pericoloso per raggiungerlo.
Prima di un terremoto è infine opportuno individuare le autorità responsabili dell'emergenza e le fonti di informazione attendibili:
conoscere l'ubicazione degli ospedali e dei percorsi migliori per raggiungerli;
fissare bene alle pareti scaffali e mobili pesanti, nonché scaldabagni e forni a gas;
avere accanto al telefono i numeri per chiamare ambulanza, medico, vigili del fuoco;
sapere dove sono ubicati gli interruttori centrali di acqua, luce e gas, e saperli manovrare.

-rifletti su quanto è accaduto in Abruzzo.

io penso che è vergognoso costruire edifici non assicurati(nel senso che non stanno in piedi se arriva un terremoto)in regioni altamente sismiche; perchè i costruttori italiani non costruiscono edifici come i costruttori giapponesi?
non hanno rimorsi di coscienza questi costruttori,dopo aver visto gli orribili video e immagini delle case distrutte dal terremoto dove sono morti tutta questa gente?
ed ora, quando alla televisione sentono parlare della gente nelle tendopoli non si vergognano?
Questo che ho accennato sono le cose che mi fanno arrabbiare;ma ci sono cose che mi rallegro come quando gli alpini,i volontari della protezione civile,le suore e molti altri volontari aiutano la gente rimasta di tutta la regione;sarebbe molto bello dargli un premio o almeno riconoscere tutto quello che hanno fatto e che stanno ancora facendo.Spero che tutta la gente della regione, il prima possibile,abbiano una casa loro dove vivere momenti felici e scordare l'accaduto ossia il terremoto.

baldin jessica 1c ha detto...

TERREMOTO IN ABRUZZO
Il giorno 6/04/2009 , in Abruzzo , si è verificato un terremoto alle ore 3:32 , di magnitudo Richter 5.8 e di 8.8 chilometri di profondità.Le zone più colpite sono Paganica , Onna , L'Aquila , da Pescara a Sulmona e da Teramo a Chieti.I morti ritrovati sotto le macerie sono all'incirca 290 , i feriti più di 1500 e 70000 gli sfollati.I terremotati soggiornano nelle tendopoli.Questo terremoto è stato sentito anche nel centro Italia , precisamente da San Marino fino a Napoli.Sono crollate molte abitazioni , tra cui la Casa dello Studente e l'ospedale di L'Aquila.La scossa del 6 aprile è stata preceduta da diverse scosse minori e seguita da oltre 900 ulteriori scosse minori.Onna è pienamente distrutta: l'80 percento delle abitazioni è crollato, l'altro 20 percento è inagibile.All'Aquila si sono registrate 219 vittime , ad Onna 39 , a Paganica 2 , ad arischia
2 , a Civita di Bagno 1 , a Menzano 1 , a Monticchio 1 , a Preturo 1 , a San Gregorio 4 e a Tempera 8.La protezione civile era attiva già dalle prime ore , pronta a soccorrere la popolazione.
SI PUO' PREVEDERE UN TERREMOTO?
No , non si pò prevedere un terremoto.
COME SI POSSONO LIMITARE I DANNI DI UN TERRREMOTO?
Di sicuro i danni di un terremoto si possono limitare costruendo case antisismiche.
RIFLETTI SUL TERREMOTO IN ABRUZZO
Secondo me potrevano costruire case più resistenti perchè se lo dovevano aspettare un terremoto più forte dopo tutti gli altri!!
Io mi sono molto commossa quando c'è stato il funerale di quelle 210 persone che hanno fatto quella brutta fine...ma soprattutto mi sono commossa vedendo le bare bianche dei bambini.:(

francesca m 1c ha detto...

Lunedì 6 aprile 2009,alle ore 3:32 di notte , in Abruzzo nei pressi dell'Aquila,si è verificato un terremoto. La prima e più forte scossa,di grado 5,8 della scala Richter e di 8,8 km di profondità è accaduta alle 3:30.l'epicentro, era situato a una decina di km dall'aquila .La scossa è stata sentita in tutto il centro-sud Italia:dall'Emilia Romagna fino a Napoli .Ha causato molti danni :si parla di 10-15 mila edifici danneggiati,tra cui patrimoni storici della regione. Al fine giornata di lunedì, risultarono 100 le persone estratte vive dalle macerie, mentre 98 i morti. Ma con il passare delle ore,il numero delle vittime si trasformò radicalmente. Infatti i morti di conseguenza erano diventai 295, i feriti più di 1500 e più di 70 mila, le persone costrette ad abbandonare la propria casa, trasferendosi nelle tendopoli. Per tutta la giornata di lunedì , sono state registrate più di 200 scosse. la più forte,avvertita da gran parte della popolazione, si è percepita alle 23:57 con grado 3,8 della scala Richter e un'altra all'01:15 di martedì con grado 4,5. Molte offerte di aiuto e di solidarietà per la popolazione abruzzese sono arrivate da tutta Italia. Gran parte delle regioni infatti si sono impegnate nello spedire uomini della protezione civile e squadre di soccorso. Oltre all'Italia, anche altri paesi e commissioni europee, hanno garantito l'assistenza verso l'Abruzzo. Inseguito, ci sono stati anche i primi arresti di sciacallaggio.Inoltre, venerdì 10 aprile 2009, alle ore 11:00, si celebrarono anche i funerali di 200 morti , tra cui 20 bambini. Ad esso vi parteciparono molte persone e molte autorità: funzionari dello stato,ministri, onorevoli e molti altri .Probabilmente,se ci fossero state costruzioni più sicure, costruite secondo le normative, ci sarebbero stati meno crolli e di conseguenza meno vittime .Ma in anzitutto bisogna sapere cos'è un terremoto. Esso è una vibrazione della crosta terrestre, provocata da un improvviso rilascio di energia. La scossa ha inizio in un punto della superficie terrestre. da quest ' ultimo si propagano una serie di onde elastiche. La superficie è sempre in lento ma costante movimento.i terremoti accadono ogni giorno sulla terra, ma la maggior parte causa poco o nessun danno. un terremoto in media dovrebbe durare al di sotto dei 30 secondi.può essere accompagnato da forti rumori simili a boati.questi suoni sono più udibili vicino all'epicentro.ma la domanda che molti si pongono è la seguente:"è possibile prevedere un terremoto?" bhe secondo gli scienziati la risposta è no. ma la pericolosità dei terremoti, ha spinto gli uomini a cercare di limitare i danni con la costruzione di edifici con tacniche antisismiche. con esse , si ha reso possibile la limitazione delle perdite umane e dei danni in un'aria a forte rischio sismico.

miriam gastaldo 1° c ha detto...

IL TERREMOTO IN ABBRUZZO
14-04-09
Lunedì 6 aprile alle ore 3.32 un fortissimo terremoto (5.3 gradi della scala ripter)ha colpito la città e le province dell’Aquila. Le case crollano pezzi di case non esistono più…la disperazione e la paurasono impresse nei volti di tutti. Si sentono grida,urla,cani abbaiare,gente piangere. Il paese più colpito dal terremoto:Onna è ormai una città fantasma,inesistente.Una signora che doveva partorire è stata portata all’ospedale ha partorito alle h 3.35,ha partorito con le continue scosse del terremoto,lo sconforto si legge nel suo volto.Fino a mattinali sentivano solo sirene di ambulanze,vigili del fuoco,pompieri e carabinieri.Da tutta Italia sono venute squadre di pompieri,vigili del fuoco,protezione civile e tanti altri volontari per dare una mano e dare sostegno. Persino la nostra piccola Zero Branco ha contribuito con l’aiuto di alcuni volontari… Tutti i feriti gravi,meno gravi e in pericolo di vita arrivano all’ospedale ma poco dopo crolla anche quello.Già il primo giorno il bilancio era grave ma giorno dopo giorno il bilancio peggiorò e si arriva ad oggi: 394 morti,25.000 sfollati e moltissimi feriti.Un bilancio da paura però non rassegna tutti gli “aiutanti” a ricercare i dispersi,fino a qualche giorno fa le ricerche andavano avanti,soprattutto dalla casa dello studente che è stato l’edificio di cui si è parlato di più per tutto l’arco della settimana.Il cuore dell’Italia era ormai infranto.Tutti noi ci chiediamo a questo punto: si poteva prevedere questo terremoto? C’è chi dice che si poteva prevedere,c’è chi dice che non si poteva prevedere,c’è chi dice che si poteva prevenire quando accadeva e non dove,c’è chi dice che si poteva prevedere dove accadeva ma non quando…Insomma le idee non ci sono chiare fatto sta però che tutto ciò non si potrà dimenticare.Sono crollati anche monumenti storici come la basilica e il palazzo del governo e questo è stato un duro colpo per la cultura italiana.Finite le ricerche dei dispersi il problema più grande era dove sistemare gli sfollati visto che fin che non si saranno ricostruiti gli edifici molti di quelli ancora in piedi sono inagibili.Molte persone sono state ospitate negli alberghi della costa,molte altre sono state ospitate da parenti ma tutti gli altri prima che furono messi in piano dei rimedi da parte dei volontari sono stati costretti a dormire in macchina o per strada coperti solo dalle coperte offerte dai volontari.Per fortuna questa situazione non durò a lungo e molto presto furono stati attrezzati nei campi sportivi le tendopoli provenienti da tutte le parti d’Italia dove le uniche cose ritenute in sufficienti erano i servizi igienici e la mancanza di riscaldamento.Nel frattempo a l’Aquila andarono a fare visita il premier SilvioBerlusconi,il ministro Gelmini,l’onorevole Brunetta,il ministro Zaia e molti altri…tutti intenti nel prendersi cura del proprio settore.Intanto nel resto d’Italia non si parlava d’altro e la televisione mandava annunci di qualsiasi tipo per aiutare e dare solidarietà alle persone terremotate,soprattutto agli sfollati.Anche le nazioni dell’unione europea offrono offerte di aiuto e di collaborazione all’italia ma Silvio Berlusconi non accetta e risponde con queste parole: “l’Italia per ora è una macchina che se la cava da sola” Poco dopo iniziano a riaprire le scuole. Vengono effettuati i funerali: più di 300 tombe… uno spettacolo che nessuno cancellerà dai suoi ricordi.Già si pensa alle ricostruzioni ma per adesso ci si accontenta di una tendopoli.Durante la settimana arrivano testimonianze di qualsiasi tipo: dalle più brutte come la perdita di un caro alle più leggere e solidali :bambini nati in tendopoli, cani che salvano famiglie,persone che si sacrificano per un caro e tra tante anche la più stravagante: una nonna di 105 anni che ha vissuto anche lo scorso terremoto di l’Aquila dalla quale è iscita viva ed ora grazie a suo nipote è riuscita ad uscirne viva anche da questo terremoto però in Abruzzo le scosse non cessano e lei come anche gli altri non sono più convinti di essere al sicuro, in tutti c’è ancora il pensiero che possa riaccadere ed è quello che un po tutti noi temiamo...
(dalla mia memoria di quello che ho visto in televisione e che mi è rimasto impresso in questi giorni)
14-04-09
Lunedì 6 aprile alle ore 3.32 un fortissimo terremoto (5.3 gradi della scala ripter)ha colpito la città e le province dell’Aquila. Le case crollano pezzi di case non IL TERREMOTO IN ABBRUZZO
14-04-09
Lunedì 6 aprile alle ore 3.32 un fortissimo terremoto (5.3 gradi della scala ripter)ha colpito la città e le province dell’Aquila. Le case crollano pezzi di case non esistono più…la disperazione e la paurasono impresse nei volti di tutti. Si sentono grida,urla,cani abbaiare,gente piangere. Il paese più colpito dal terremoto:Onna è ormai una città fantasma,inesistente.Una signora che doveva partorire è stata portata all’ospedale ha partorito alle h 3.35,ha partorito con le continue scosse del terremoto,lo sconforto si legge nel suo volto.Fino a mattinali sentivano solo sirene di ambulanze,vigili del fuoco,pompieri e carabinieri.Da tutta Italia sono venute squadre di pompieri,vigili del fuoco,protezione civile e tanti altri volontari per dare una mano e dare sostegno. Persino la nostra piccola Zero Branco ha contribuito con l’aiuto di alcuni volontari… Tutti i feriti gravi,meno gravi e in pericolo di vita arrivano all’ospedale ma poco dopo crolla anche quello.Già il primo giorno il bilancio era grave ma giorno dopo giorno il bilancio peggiorò e si arriva ad oggi: 394 morti,25.000 sfollati e moltissimi feriti.Un bilancio da paura però non rassegna tutti gli “aiutanti” a ricercare i dispersi,fino a qualche giorno fa le ricerche andavano avanti,soprattutto dalla casa dello studente che è stato l’edificio di cui si è parlato di più per tutto l’arco della settimana.Il cuore dell’Italia era ormai infranto.Tutti noi ci chiediamo a questo punto: si poteva prevedere questo terremoto? C’è chi dice che si poteva prevedere,c’è chi dice che non si poteva prevedere,c’è chi dice che si poteva prevenire quando accadeva e non dove,c’è chi dice che si poteva prevedere dove accadeva ma non quando…Insomma le idee non ci sono chiare fatto sta però che tutto ciò non si potrà dimenticare.Sono crollati anche monumenti storici come la basilica e il palazzo del governo e questo è stato un duro colpo per la cultura italiana.Finite le ricerche dei dispersi il problema più grande era dove sistemare gli sfollati visto che fin che non si saranno ricostruiti gli edifici molti di quelli ancora in piedi sono inagibili.Molte persone sono state ospitate negli alberghi della costa,molte altre sono state ospitate da parenti ma tutti gli altri prima che furono messi in piano dei rimedi da parte dei volontari sono stati costretti a dormire in macchina o per strada coperti solo dalle coperte offerte dai volontari.Per fortuna questa situazione non durò a lungo e molto presto furono stati attrezzati nei campi sportivi le tendopoli provenienti da tutte le parti d’Italia dove le uniche cose ritenute in sufficienti erano i servizi igienici e la mancanza di riscaldamento.Nel frattempo a l’Aquila andarono a fare visita il premier SilvioBerlusconi,il ministro Gelmini,l’onorevole Brunetta,il ministro Zaia e molti altri…tutti intenti nel prendersi cura del proprio settore.Intanto nel resto d’Italia non si parlava d’altro e la televisione mandava annunci di qualsiasi tipo per aiutare e dare solidarietà alle persone terremotate,soprattutto agli sfollati.Anche le nazioni dell’unione europea offrono offerte di aiuto e di collaborazione all’italia ma Silvio Berlusconi non accetta e risponde con queste parole: “l’Italia per ora è una macchina che se la cava da sola” Poco dopo iniziano a riaprire le scuole. Vengono effettuati i funerali: più di 300 tombe… uno spettacolo che nessuno cancellerà dai suoi ricordi.Già si pensa alle ricostruzioni ma per adesso ci si accontenta di una tendopoli.Durante la settimana arrivano testimonianze di qualsiasi tipo: dalle più brutte come la perdita di un caro alle più leggere e solidali :bambini nati in tendopoli, cani che salvano famiglie,persone che si sacrificano per un caro e tra tante anche la più stravagante: una nonna di 105 anni che ha vissuto anche lo scorso terremoto di l’Aquila dalla quale è iscita viva ed ora grazie a suo nipote è riuscita ad uscirne viva anche da questo terremoto però in Abruzzo le scosse non cessano e lei come anche gli altri non sono più convinti di essere al sicuro, in tutti c’è ancora il pensiero che possa riaccadere ed è quello che un po tutti noi temiamo...
(dalla mia memoria di quello che ho visto in televisione e che mi è rimasto impresso in questi giorni)
esistono più…la disperazione e la paurasono impresse nei volti di tutti. Si sentono grida,urla,cani abbaiare,gente piangere. Il paese più colpito dal terremoto:Onna è ormai una città fantasma,inesistente.Una signora che doveva partorire è stata portata all’ospedale ha partorito alle h 3.35,ha partorito con le continue scosse del terremoto,lo sconforto si legge nel suo volto.Fino a mattinali sentivano solo sirene di ambulanze,vigili del fuoco,pompieri e carabinieri.Da tutta Italia sono venute squadre di pompieri,vigili del fuoco,protezione civile e tanti altri volontari per dare una mano e dare sostegno. Persino la nostra piccola Zero Branco ha contribuito con l’aiuto di alcuni volontari… Tutti i feriti gravi,meno gravi e in pericolo di vita arrivano all’ospedale ma poco dopo crolla anche quello.Già il primo giorno il bilancio era grave ma giorno dopo giorno il bilancio peggiorò e si arriva ad oggi: 394 morti,25.000 sfollati e moltissimi feriti.Un bilancio da paura però non rassegna tutti gli “aiutanti” a ricercare i dispersi,fino a qualche giorno fa le ricerche andavano avanti,soprattutto dalla casa dello studente che è stato l’edificio di cui si è parlato di più per tutto l’arco della settimana.Il cuore dell’Italia era ormai infranto.Tutti noi ci chiediamo a questo punto: si poteva prevedere questo terremoto? C’è chi dice che si poteva prevedere,c’è chi dice che non si poteva prevedere,c’è chi dice che si poteva prevenire quando accadeva e non dove,c’è chi dice che si poteva prevedere dove accadeva ma non quando…Insomma le idee non ci sono chiare fatto sta però che tutto ciò non si potrà dimenticare.Sono crollati anche monumenti storici come la basilica e il palazzo del governo e questo è stato un duro colpo per la cultura italiana.Finite le ricerche dei dispersi il problema più grande era dove sistemare gli sfollati visto che fin che non si saranno ricostruiti gli edifici molti di quelli ancora in piedi sono inagibili.Molte persone sono state ospitate negli alberghi della costa,molte altre sono state ospitate da parenti ma tutti gli altri prima che furono messi in piano dei rimedi da parte dei volontari sono stati costretti a dormire in macchina o per strada coperti solo dalle coperte offerte dai volontari.Per fortuna questa situazione non durò a lungo e molto presto furono stati attrezzati nei campi sportivi le tendopoli provenienti da tutte le parti d’Italia dove le uniche cose ritenute in sufficienti erano i servizi igienici e la mancanza di riscaldamento.Nel frattempo a l’Aquila andarono a fare visita il premier SilvioBerlusconi,il ministro Gelmini,l’onorevole Brunetta,il ministro Zaia e molti altri…tutti intenti nel prendersi cura del proprio settore.Intanto nel resto d’Italia non si parlava d’altro e la televisione mandava annunci di qualsiasi tipo per aiutare e dare solidarietà alle persone terremotate,soprattutto agli sfollati.Anche le nazioni dell’unione europea offrono offerte di aiuto e di collaborazione all’italia ma Silvio Berlusconi non accetta e risponde con queste parole: “l’Italia per ora è una macchina che se la cava da sola” Poco dopo iniziano a riaprire le scuole. Vengono effettuati i funerali: più di 300 tombe… uno spettacolo che nessuno cancellerà dai suoi ricordi.Già si pensa alle ricostruzioni ma per adesso ci si accontenta di una tendopoli.Durante la settimana arrivano testimonianze di qualsiasi tipo: dalle più brutte come la perdita di un caro alle più leggere e solidali :bambini nati in tendopoli, cani che salvano famiglie,persone che si sacrificano per un caro e tra tante anche la più stravagante: una nonna di 105 anni che ha vissuto anche lo scorso terremoto di l’Aquila dalla quale è iscita viva ed ora grazie a suo nipote è riuscita ad uscirne viva anche da questo terremoto però in Abruzzo le scosse non cessano e lei come anche gli altri non sono più convinti di essere al sicuro, in tutti c’è ancora il pensiero che possa riaccadere ed è quello che un po tutti noi temiamo...
(dalla mia memoria di quello che ho visto in televisione e che mi è rimasto impresso in questi giorni)

miriam gastaldo 1° c ha detto...

scusi prof forse in confronto agli altri ho scritto un po troppo...

simionato gianluca I C ha detto...

Ricerca terremoto:
L'Italia è uno stato ad alto rischio sismico.
In questi giorni l'Abruzzo è stato colpito da un violento terremoto che ha causato molti morti ed altrettanti feriti, senza contare che migliaia di persone sono rimaste senza un tetto.
Il guaio è che al momento non è possibile prevedere un terremoto.
Si possono solo fare alcune previsioni, che ci permettono di dire che da qualche parte all'interno di un cerchio con un raggio di diversi KM e in un momento qualsiasi all'interno di un arco di tempo di mesi o anni.
Prevedere un terremoto significa invece sapere in anticipo che nella zona "X" ci sarà un terremoto il giorno "Y" all'ora "Z" e di intensità "A".
Inoltre si può ben capire che nessuno oserebbe mai allontanare la popolazione di un luogo per mesi o anni, basandosi solo su qualche supposizione.
Però alla fine la domanda che tutti si pongono é...
"ma cosa si poteva fare???"
Di sicuro molto importante sarebbe "preparare" gli edifici per resistere all'impatto.
Inoltre si avrebbe potuto fissare i mobili e i materiali alle pareti, perchè, come accade in quasi tutti i terremoti, molte persone vengono ferite a causa di questi materiali che si rovesciano sopra di loro.
Moltissime aziende hanno aiutato, tramite alcune raccolte fondi, gli sventurati colpiti dal terremoto.
E' la prima volta che assisto ad un terremoto,e spero di non vedere mai più una tragedia come questa,aspettando che la tecnologia permetta di prevedere un terremoto.
Spero inoltre che le persone colpite dal terremoto possano dimenticare questo tragico evento ed andare avanti, anche se credo sia difficile che la notte tra il cinque e il sei aprile venga dimenticata facilmente.
Dai numerosi telegiornali che ho visto in questi giorni ho comunque potuto notare che i soccorsi hanno saputo agire prontamente, ed il risultato sta nel fatto che decine di persone sono state tratte in salvo dalle case ormai ridotte ad un cumulo di macerie.
Purtroppo però ho sentito anche che gli "sciacalli" hanno sfruttato questa tragedia per rubare il più possibile dalle abitazioni abbandonate.
Di positivo però ho notato che il popolo italiano è un popolo unito e che nei momenti di difficoltà sa essere solidale e pronto ad aiutare chi è stato colpito dalla tragedia.

Gabriel 1c ha detto...

Il terremoto é arrivato in Abruzzo


La sera del 6 aprile alle 3 di notte in Abruzzo è arrivato un terremoto di 5 gradi, dove sono morte
300 persone, e 200 persone scomparse piu delle persone sono rimaste senza un posto da dormire e senza una cosa da mangiare.
Le persone che sono rimaste senza niente e adesso dormono tende.
Ammonta a dodici milardi di euro il governo sta pensando da un prelievo extra sui rediti dei italiani piu ricchi. La misura insieme ad altre novità sarà uno dei principali del decreto legge Abruzzo che dovrebbe essere variato la prossima settimana nel corso di un consiglio dei ministri speciali dell'Aquila si terebe di un contribuito obligatorio.

Filippo 1C ha detto...

Lunedì 6 Aprile 2009 alle ore 3.35 del mattino mentre tutti dormivano la terra ha iniziato a tremare violentemente con epicentro ad Aquila in Abruzzo .
Il terremoto ha distrutto case, palazzi, chiese e monumenti , causando più di 200 vittime, migliaia di feriti e sfollati . I paesi colpiti dal terremoto sono stati molti,Onna è stato uno di quelli che è stato distrutto . Quella stessa mattina sono subito partiti i soccorsi dei Vigili del Fuoco , della Protezione Civile , della Polizia dei Carabinieri e dell’Esercito da tutte le parti d’Italia . Per prima cosa hanno scavato con le mani per recuperare le persone , purtroppo diversi morti , per i superstiti hanno allestito delle tendopoli e hanno portato negli ospedali vicini i feriti. Hanno continuato poi a scavare con le macchine. Per mezzo della televisione è stato possibile donare dei soldi telefonando e via computer con un codice, con questo metodo sono riusciti a raccogliere moltissimi fondi. Per molti giorni abbiamo visto alla televisione cosa succedeva, tantissimi paesi distrutti, tante persone che piangevano per i loro cari e perché non avevano più niente. Ora che sono trascorsi dieci giorni dal terremoto mi sembra, vedendo la televisione che quelle persone sono più tranquille perché hanno ricevuto molti aiuti e gli è stato promesso che le loro case verranno ricostruite. E’stata aperta un’inchiesta perché alcune case di recente costruzione si sono sgretolate, pensano che possano essere state costruite con la sabbia presa dal mare. Domenica abbiamo festeggiato la Pasqua sapendo la tragedia successa tutti noi non eravamo felici ma tristi, in chiesa quel giorno abbiamo pregato per loro. Questa è stata una grande tragedia che ha colpito il nostro paese ma con l’aiuto di tutti spero che quelle persone riescano a non soffrire più e a riavere le loro case. Sicuramente si potrebbe prevenire il terremoto costruendo case in cemento armato non utilizzando sabbia marina e materiali scadenti, non costruire nelle zone sismiche e con terreni friabili, facendo così si possono anche limitare i danni.Sono molto dispiaciuto per l’accaduto ma sono rimasto sorpreso per la solidarietà dell’Italia e degli altri paesi

francesca schiavinato 1c ha detto...

Si può prevedere un terremoto,se il sisma della Terra ha subito dei giorni prima dei spostamenti di 2 o 3 cm. in Abruzzo sn caduti:la scuola dello studente,l'ospedale e le case xk sn stati costruiti cn la sabbia del mare. x costruire nuovamente l'Abruzzo costa 12 miliardi di euro. i vigili del fuoco hanno, trovato 540 mila euro e li hanno consegnati ai padroni.stanno osservando se sulle montagne ci saranno altre crepe e anke sul lago.è polemica sull'introduzione del 5 x mille a sostegno degli sfollati:l'idea lanciata dal ministro dell'Economia Tremonti,mondo del volontariato,ma nn covince neanche il Pd e l'Udc:ma proposta"errore" ed invita a " evitare una guerra fra poveri".i cani sn qll ke abbaiando aiutano i vigili del fuoco trovare i cadaveri sotto le macerie. al programma "FORUM" hanno detto ke una fam.cerca un riparo su una ROULOTTE xò pagando.hanno detto anke ke una xsn è disposta a offrire in prestito senza far pagare la sua ROULOTTE.
nel telrgiornale hanno detto ke una sign.ra è sopravissuta in mezzo alle macerie. una mamma cn la sua veste salvò i suoi 2 figli xò lei morì. un prete è rimasto in vita grazie al suo cane ke sapeva la via d'uscita.sul TG1 hanno fatto vedere il funerale dei terremotati,di cui hanno detto ke 20 bambini morirono in braccio ai genitori.al funerale hanno messo la bara del bambino piena d giochi sopra a qll del gentore"morto". l'IMAM ha letto una preghiera rivolta alle xsne d origine islamica. il vescovo rifletteva sull'accaduto.


riflessione xsonale
mi dispiace molto e se potrei gli ospiterei in casa mia xò nn c'è posto.io alla sera dico una preghiera ai terremotati assieme a qll ke dico alla sera.

f.s.1c ha detto...

a miriam gastaldo:hai ragione hai scritto un pò troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!